Palazzo Mondadori
Il palazzo Mondadori si trova a Segrate ed è la sede dell’omonima casa editrice. È stato realizzato dall’architetto brasiliano Oscar Niemeyer su richiesta di Giorgio Mondadori, figlio di Arnaldo, che gli affidò l’incarico nel 1968. L’ingaggio avvenne dopo che Giorgio vide il Palácio Itamaraty, sede del Ministero degli Affari Esteri di Brasilia, realizzato da Niemeyer qualche anno prima, e a cui si ispira Palazzo Mondadori. La scelta di costruire a Segrate fu dettata dalla vicinanza con l’Aeroporto di Linate e con l’autostrada per Verona, dove aveva sede in origine la casa editrice.
Dal 1975 sede della Casa Editrice
Inaugurato nel 1975, l’edificio ha un design è caratterizzato da una struttura di colonne portanti in cemento armato che sorreggono quella che si potrebbe definire una “scatola in vetro”, suddivisa in cinque piani che ospita gli uffici. L’ingresso all’edificio avviene tramite un piano pavimentato circondato da un laghetto artificiale, dal quale emerge la scultura di Arnaldo Pomodoro “Colonna dai grandi fogli”.
Nel 2007 c’è stato un ampliamento della sede, che ha visto la completa ristrutturazione della vicina Cascina Tregarezzo.
Un'eccellenza architettonica
Si tratta di una vera e propria eccellenza architettonica, al cui valore artistico va aggiunto il pensiero di base di creare uno spazio lavorativo dove i dipendenti abbiano il piacere di arrivare e che dia loro la possibilità di passare all’aria aperta e in mezzo alla natura le pause lavorative. Tutte cose che oggi fanno parte di un pensiero green e che vengono promosse come visione di un domani più sostenibile e che in questa struttura pensata alla fine degli anni ’60 c’erano già.
(Immagine mondadori.it)