Le case dei milanesi
È un lavoro particolare il mio, perché mi da modo di entrare nel luogo più intimo e personale delle persone: la casa. E quindi posso dire di “frequentare” le case dei milanesi da venticinque anni.
Nel tempo ho avuto modo di vedere i cambiamenti delle famiglie, dell’architettura, del design e della città.
Sono passato dal gusto minimal degli anni’90 al design più ricercato dell’ultimo decennio. Ho visto la riqualificazione delle cascine quando la fuga dalla città è stata più forte, ma ho visto anche la nascita dei nuovi quartieri residenziali, da Porta Nuova a City Life e il desiderio di tornare a vivere in città. Milano è cambiata molto, ed è cambiata quasi sempre in meglio. Il valore degli immobili è cresciuto, quelli che noi della Assi&Partners chiamiamo “immobili in movimento”, proprio perché seppur fermi in un luogo, acquistano valore grazie ai cambiamenti che accadono intorno a loro. Cambiano i prezzi al metro quadro grazie alla riqualificazione dei quartieri, alle nuove fermate della metropolitana, alle zone verdi che li rendono più belli e più a misura d’uomo e di bambini.
Tornando alle case, l’arredamento e la costruzione degli spazi sono i maggiori indicatori della loro età: poco importa se si abiti in un palazzo d’epoca o in uno più recente, quasi sempre gli interni non saranno mai quelli originali. Il parquet ha cambiato colore e formato del listello, che oggi ha una dimensione più grande e colori più delicati; le cucine sono diventate parte integrante della casa e grazie alla tecnologia che le rende sempre più “intelligenti” rappresentano spesso anche il costo più importante del mobilio. Sono passate dall’essere essenziali, al locale più tecnologico della casa. Tutta questa evoluzione è andata di pari passo con l’emancipazione femminile nel mondo del lavoro: meno tempo la donna ha avuto da passare in cucina, più la stessa si è robotizzata per ottimizzare i tempi.
E così in questi venticinque anni ho visto anche cambiare le famiglie, sempre più donne autonome e indipendenti, famiglie “classiche”, coppie senza figli… Ma una cosa non cambia mai: ogni volta che le persone entrano in quella che diventerà la loro nuova casa, lo capisco dallo sguardo con il quale si guardano intorno. Vedo nei loro occhi la casa che sarà dopo qualche lavoro di ristrutturazione, una pennellata alle pareti, quell’angolo perfetto per il mobiletto della nonna. E quella felicità lì, non cambia mai. A dispetto di come andranno le cose, quando entrano in quella che diventerà la loro nuova casa, tutti i dubbi sul futuro svaniscono e l’idea del per sempre diventa qualcosa di possibile.
Riccardo Assi
CEO Assi&Partners