San Siro: Milano e il suo stadio
Il primo Agosto 1925 fu il giorno in cui iniziarono i lavori per la costruzione dello stadio di San Siro: sono passati quasi cento anni e la Scala del Calcio nel mentre è diventata uno dei simboli di Milano.
Il progetto dello stadio venne affidato ad Ulisse Stacchini, che stava lavorando anche alla progettazione della Stazione Centrale, e ad Alberto Cugini. Come raccontano Gino Cervi e Sergio Giuntini nel loro libro “Milano nello sport, l’esecuzione dei lavori costò circa cinque milioni di (vecchie) lire e ci vollero solo tredici mesi per portare a termine a costruzione, grazie alla partecipazione di 120 operai.
Nel 1936 venne fatta una ristrutturazione di ampliamento, durante la quale le tribune rettangolari ai lati vennero raccordate seguendo il progetto dell’ingegner Giuseppe Bertera e dell’architetto Perlasca: da quel momento lo stadio acquisì la forma di un grande catino e una capienza maggiore, così da poter ospitare fino a 55.000 persone e venne munito di un impianto di illuminazione per le partite in notturna.
Nel 1990 inaugura il terzo anello, realizzato in previsione dei Mondiali di Italia ’90, che ha portato la capienza complessiva a 85.700 posti, ma il cambio di look, per l’epoca davvero innovativo, prevedeva la copertura di tutti i posti a sedere.
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Nel 1996 apre il San Siro Museum, dedicato allo stadio. Il museo è diviso in due piani: al piano terra si trova una linea del tempo nella quale viene rappresentata la storia dello stadio sin dalla sua costruzione, nel 1925, fino agli eventi più recenti (2019).
Il tutto accompagnato da una serie di immagini e un video, proiettati su tre televisori centrali all’entrata del museo, nel quale viene raccontata, attraverso le immagini, l’evoluzione della struttura; al piano superiore invece sono esposti cimeli che raccontano la storia della squadra del Milan, dalla fondazione ai titoli vinti e non mancano cimeli di alcuni dei giocatori, che hanno aiutato la squadra a diventare una delle più famose e titolari nel mondo, come il trio Olandese (Gullit, Van Basten, Rijkaard), Franco Baresi e Paolo Maldini.
Lo stesso vale per l’Inter: dai titoli vinti ad alcuni dei momenti più salienti di questa squadra come la grande Inter di Helenio Herrera, la triplete del 2010 e Javier Zanetti uno dei più amati capitani dei nerazzuri.
C’è anche una parte espositiva dedicata a trofei e maglie nazionali come: UEFA Champions League, UEFA Europa League, Coppa Campioni, Coppa Italia, Coppa Scudetto, Supercoppa italiana, Supercoppa Europea e Coppa del Mondo per Club, oltre a 38 maglie di grandi giocatori italiani e nazionali.
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D’estate San Siro cambia abito e diventa il palco più ambito (e temuto) delle grandi star della musica nazionali ed internazionali. Il primo mitico concerto è stato il 27 Giugno del 1980 con Bob Marley che inaugurava l’era degli show nelle grandi arene sportive italiane.
L’estate 2023 ha visto salire sul palco Coldplay, Tiziano Ferro, Ligabue, Marco Mengoni, i Pinguini Tattici Nucleari e arriveranno Ultimo, i Maneskin e Blanco.
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