50 anni di COIMA
Quest’anno COIMA festeggia i suoi primi cinquant’anni e lo fa, come ormai ci ha abituato, in grande stile, con contenuti video per raccontare la strada percorsa, attraverso la realizzazione di un libro, curato da Fulvio Irace e pubblicato da Skirà e nei prossimi mesi si parla di una nuova installazione.
Una strada lunga e costellata di successi, che inizia nel 1974 a Zingonia (BG), la città fondata negli anni ’60 da Renzo Zingone, dal quale prende il nome la cittadina.
Da lì in poi i numeri possono raccontare l’ascesa di questo colosso immobiliare, alla cui guida c’è Manfredi Catella, e che oggi è gestito dalla Coima Holding, la quale controlla le società operative, fra le quali Coima Sgr, investment & asset manager che gestisce più di 30 fondi immobiliari, Coima Rem, development e property manager che in oltre 40 anni ha sviluppato e gestito immobili per più di cinque milioni di metri quadrati, e Coima Ht, che opera in ambito tecnologico per l’abilitazione digitale degli spazi fisici.
In totale oggi il gruppo gestisce capitali per conto di oltre 100 investitori istituzionali, tra cui importanti fondi sovrani (tra i quali quello del governo di Singapore, Qatar Investment Authority, Cassa Depositi del Quebec e Abu Dhabi Investment Authorit), fondi pensione, assicurazioni e fondazioni.
E Milano oggi non sarebbe la città che è diventata se non ci fossero state le riqualificazioni di Porta Nuova e Gae Aulenti, con la creazione della BAM (Biblioteca degli Alberi), 10 ettari di verde ed un’eccezionale proposta botanica alla quale si aggiungono eventi e mission di divulgazione cultuale gratuita.
Ci sono poi lo Scalo di Porta Romana, i nuovi lavori su Melchiorre Goia e il Villaggio Olimpico, che nel 2026 ospiterà le Olimpiadi Invernali di Milano – Cortina, i cui lavori sono terminati con tre mesi di anticipo ma che, soprattutto, al termine del suo utilizzo nel 2026, sarà restituito alla comunità e trasformato nel più grande studentato d’Italia realizzato in Edilizia Residenziale Sociale, con circa 1.700 posti letto. Perché la sostenibilità dei progetti fa parte delle mission di COIMA, che afferma ”Dalle tematiche materiali COIMA ha sviluppato i propri obiettivi ESG al 2030, elaborati dal management in collaborazione con il Team Sostenibilità. Gli obiettivi di lungo termine sono declinati in obiettivi di medio e breve termine che coinvolgono la totalità delle funzioni aziendali e sono riportati nel documento “Transition to Impact” con un orizzonte temporale al 2025 e al 2030. L’obiettivo del documento è rendere la sostenibilità trasversale a tutte le attività della società, portandola ad essere totalmente integrata in tutte le business unit”.
Immagine di copertina @portanuovamilano