5 curiosità sul mercato immobiliare di Milano
Milano continua ad essere la città più ambita dove vivere. La sua forza economica, il continuo sviluppo urbanistico, i grandi eventi, l’efficienza dei servizi: questi i punti chiave del suo fascino.
Il mercato immobiliare, dal 2015, non conosce arresto. Nemmeno l’effetto pandemia pare aver intaccato il valore del mattone, anzi…
Ecco cinque curiosità sul settore immobiliare milanese.
Green ma non troppo...
Come tutte le grandi capitali europee, Milano si sta adeguando alla necessità di diminuire il tasso di CO2. Per questo motivo negli ultimi anni sono state incrementate piste ciclabili, ZTL, zone pedonali, e piantumazioni. Proprio sulla vicinanza con parchi e aree verdi, è di qualche mese fa una ricerca fatta da Immobiliare.it, che evidenziava quanto aumenti il valore degli immobili grazie alla vicinanza (100 mt) con la natura. A Catania, questo requisito garantisce l’11% di valore aggiunto. E per le altre città, la percentuale è comunque interessante, si parla di valori che oscillano tra il 5 e l’8%. Milano va in controtendenza: qui si registra un aumento del valore solo del 2,6%. Percentuale che scende di un punto percentuale se la distanza sale a 500 mt. Pare che i milanesi siano più interessati ad altri servizi. Primo tra tutti la vicinanza ai mezzi pubblici. Siamo pur sempre la città più frenetica d’Italia…
Chi sono i grandi investitori?
Nel 2019 il Sindaco Sala aveva parlato di 13 miliardi di investimenti su Milano entro il 2030. Ma chi sono i grandi investitori internazionali? C’è il fondo statunitense Hines, che entro il 2023 farà investimenti per 3 miliardi di euro. Dalla riqualificazione delle ex Falck insieme al gruppo Prelios all’ex Ippodromo Trotto: 145mila metri quadrati vicino allo Stadio San Siro, fino ad uno studentato da 1200 posti letto nei pressi di Porta Ticinese, in Via Giovenale, zona Bocconi. Ci sono anche la Värde Partners e gli australiani di Lendlease che hanno ottenuto la riqualificazione dell’area post Expo; ci sono i francesi di Covivio e il colosso Coima, che tanto ha fatto e molto di più ha ancora in cantiere, anche in previsione di Milano-Cortina 2026, come la riqualificazione dello Scalo di Porta Romana che ospiterà il villaggio olimpico.
Viva le nuove tecnologie!
La strada delle nuove costruzioni meneghine (ma non solo), è legata sempre più all’high tech, che oltre a sistemi di domotica nelle abitazioni, consente di lavorare sulle proposte di vendita attraverso applicazioni che propongono tour virtuali e acquisti online. Tutto molto veloce e di grande impatto. Ma per quanto riguarda il mercato dell’usato (che rappresenta ancora la fetta più grande), la cosa che continua a dare maggiori soddisfazioni agli addetti ai lavori, sono i cari vecchi cartelli posizionati al di fuori degli immobili. In un mondo sempre più virtuale, per l’acquisto di una casa, vale ancora la vecchia regola della ricerca sul campo…
Crescono i prezzi
Nell’ultimo anno i valori degli immobili a Milano hanno continuato a crescere, fino a raggiungere il picco di +9% in alcune zone (dati aprile 2021). Questo anche grazie alle numerose operazioni di riqualificazione della città, l’arrivo della linea metropolitana 4 e i nuovi quartieri che hanno portato ad un aumento del valore degli immobili anche nelle zone loro adiacenti. Contenti i proprietari che possono contare su un piccolo (o grande) tesoretto sempre a disposizione. Perché va detto che, nonostante la crescita costante, non si sono ridotte le transazioni: la casa resta l’acquisto più ambito!
Nuove tendenze
Una delle informazioni circolata più spesso nell’ultimo anno e mezzo è legata al cambio di gusti in fatto di case: si ai balconi e al verde intorno, anche a discapito di tempi più lunghi per gli spostamenti casa-lavoro. Questo forse è vero fino ad un certo punto: le case acquistate da nuovi cantieri nell’ultimo anno, sono progetti pre-covid e quindi non sono state pensate per andare incontro alle nuove esigenze. La realtà è che in quella direzione, ci si va già da un po’. Le nuove generazioni sono molto più attente alla qualità di vita e sentono sempre più la necessità di vivere in un ambiente, per quanto metropolitano, più a misura d’uomo (e donna!). Un posto dove tornare la sera e sentirsi bene. Un posto chiamato casa.
Immagine di copertina di Andrea Cherchi