Cresce la componente rosa nel mercato immobiliare
Componente rosa? Anche nel settore immobiliare il lavoro del futuro assume i tratti distintivi delle qualità femminili: responsabilità, precisione, collaborazione, professionalità e competenza.
Mentre Milano resta la capofila nello slancio del real estate, il comparto nel nostro Paese si tinge di rosa. Sono sempre più numerose, infatti, le donne che scelgono di dedicarsi alla professione immobiliare, portandovi valore e ricchezza umana.
Con un approccio relazionale più morbido che si unisce a un’elevata competenza, avvertono con maggior sensibilità le esigenze del cliente riuscendo a trovare per lui o per lei soluzioni tagliate su misura.
Del resto, secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, le donne sono sempre più protagoniste anche dell’acquisto di una casa.
Nel corso del 2021 il 27% delle compravendite realizzate dal Gruppo ha interessato la componente femminile. Il 48,8% delle donne che acquista è single e sceglie l’indipendenza.
Le donne del nuovo millennio sono intraprendenti e l’acquisto dell’immobile è simbolo della loro identità. Negli Stati Uniti la tendenza si attesta sul 20%: sempre più signore si rivolgono alle agenzie immobiliari per coronare il loro sogno di emancipazione.
In Italia la percentuale è decisamente inferiore. Complice forse una cultura ancora molto legata alla famiglia. Le donne risultano tuttavia sempre più preparate quando si tratta di procedure amministrative e burocrazia. Secondo il portale mutui.it ad esempio, il 59% dei finanziamenti è richiesto da sole donne.
Ecco perché anche la nostra squadra in Assi&Partners si compone principalmente di donne.
Donne che parlano alle donne. Professioniste attente che sanno cogliere le sfumature del mercato per restituire al cliente una risposta adeguata e in linea con le aspettative.
A conferma di questo valore aggiunto “rosa” nelle trattative immobiliari, viene in supporto anche il risultato di una recente indagine condotta online: nella coppia l’ultima parola durante una trattativa di acquisto dell’abitazione principale è della donna.
Più inclini a valutare ogni dettaglio a beneficio della famiglia, le donne tendono a prendere in esame il contesto, immaginando la vita futura con i bambini.
Emozioni e pensiero critico guidano così la scelta e diventano un valido supporto nella conclusione della trattativa.
Foto di copertina: @mnt.fe