Corso Sempione come gli Champs-Élysées
Guardando oggi Corso Sempione è difficile pensare che sia stato realizzato nel periodo della dominazione francese come primo tronco della Strada per il Sempione, progettata per collegare Milano a Parigi. Ed in effetti, qualche richiamo agli Champs-Elysées ce l’ha..
Lavori in corso
Da diversi anni è richiesta una riqualifica della viabilità e il nuovo progetto vedrà luce con l’inizio del nuovo. Si parte con il limite di velocità a 30 km/h nei controviali laterali completando così il lungo percorso ciclabile che dall’Arco della Pace, percorrendo i controviali di corso Sempione, quelli di piazza Firenze e viale Certosa, arriverà fino al Cimitero Maggiore e da qui, lungo la ciclabile esistente di via Gallarate, raggiungerà Cascina Merlata.
Il sito del Comune di Milano annuncia che “Sarà incrementato il verde e ci saranno corsie dedicate ai pedoni ed ai ciclisti. Il corso passerà da essere un vialone urbano a quattro corsie per senso di marcia a viale alberato con un controviale per ogni direzione, due parterre verdi alberati con all’interno una corsia da due metri di larghezza per ciascuno riservata alle le biciclette e ai pedoni e due corsie per senso di marcia per i veicoli, riequilibrando gli spazi. Saranno riordinate le aree libere e verdi, oggi spesso utilizzate per la sosta selvaggia. La riqualificazione consentirà di ridisegnare gli spazi della sosta regolare destinata soprattutto ai residenti, che passeranno da circa 700 a 966 posti. L’investimento è di 4 milioni di euro provenienti dai fondi europei Pon Metro”. Non resta che attendere per iniziare a vivere Corso Sempione in versione slow.
(Immagine da Pinterest)