Il grattacielo più alto di Milano
Milano negli ultimi dieci anni è cresciuta in verticale in maniera esponenziale. Sono tanti i grattacieli sorti in città e definire quale sia il più alto non è così semplice.
I criteri di valutazione internazionale sono tre: il primo misura l’altezza dal piano stradale al tetto (height to architectural top); il secondo prende in considerazione l’altezza dell’ultimo piano calpestabile (highest occupied floor) ed infine, il terzo si riferisce all’altezza complessiva dell’edificio, guglie o antenne incluse (height to tip).
Sono quindi due gli edifici a contendersi il primato a Milano.
In Gae Aulenti c’è la Torre Unicredit, inaugurata nel 2014, che è stata progettata dall’architetto argentino César Pelli (scomparso nel 2019), e che raggiunge i 231 metri di altezza (di cui 209 “abitabili”). L’antenna posta in cima fa parte a tutti gli effetti della struttura e va quindi inclusa nella misurazione. Se però si prendono in considerazione anche gli altri criteri di valutazione, la Torre Allianz (o Torre Isozaki, progettata dall’architetto giapponese Arata Isozaki e dall’architetto italiano Andrea Maffei) di City Life, svetta al primo posto. Alta 250 mt (di cui 40mt sono dati dall’antenna Rai posta in cima), vince anche per il parametro che indica l’altezza dell’ultimo piano calpestabile.
Non facile quindi mettere uno scettro… Le due torri meneghine restano comunque alte quasi la metà del grattacielo più alto d’Europa.
Il primato va infatti al Lachta-Centr che si trova nella periferia di Lachta, a San Pietroburgo, in Russia. Alto 462 metri, il Lachta-centr è l’edificio più alto della Russia, l’edificio più alto d’Europa e il 12º edificio più alto del mondo. Il primato resta ancora al Burj Khalifa di Dubai, che con i suoi 828 mt di altezza per 163 piani, dal 2010 è il grattacielo più alto del mondo.
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