Nuova piazza Castello: tra verde e aree pedonali

186 nuovi alberi, di cui 167 aceri, 3000 mq di prato e 14024 tra arbusti e fiori in 3600 mq. Sono i numeri della nuova piazza Castello quando saranno terminati i lavori di riqualificazione.
Il restyling di una delle attrazioni turistiche più frequentate e visitate della città ha preso avvio nel 2017 con l’emissione del bando di concorso internazionale per la riprogettazione e rigenerazione di piazza Castello e via Beltrami da parte dell’Amministrazione Comunale.
Verde e aree pedonali per la nuova Piazza Castello
A vincere è il progetto del team Genuizzi Banal Architetti composto dagli architetti Emanuele Genuizzi, Vincenzo Strambio De Castillia, Giovanni Banal ed Enrico Ragazzo.
Dopo un lungo confronto con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Milano, si sceglie di procedere con un intervento organizzato in fasi per ridurre l’impatto dei lavori sulla vivibilità dell’area.
I lavori iniziano nel luglio del 2021 con qualche rallentamento dovuto alla pandemia che ha reso difficile il reperimento dei materiali.
La prima fase vede la riqualificazione urbanistica e ri-naturalizzazione della nuova Piazza Castello – Foro Bonaparte – a partire da via Beltrami, quella che unisce largo Cairoli con piazza Castello.
L’obiettivo è procedere tenendo conto delle componenti naturalistiche per costruire uno spazio esteso con aree verdi ed alberate, percorsi pedonali e ciclabili. Un luogo di riconciliazione, dove cittadini e turisti possano sostare e vivere il Castello e il suo parco.
Il progetto prevede una nuova piazza pedonale a raso con pavimentazione in lastre di beola e sedute sulle fasce laterali.

Il progetto urbano dietro la riqualificazione
L’intervento nasce con il proposito di riqualificare il segmento suggestivo che unisce Piazza Cordusio fino al Castello Sforzesco da un lato e prosegue attraverso il Parco Sempione fino all’Arco della Pace.
Un’unica zona dove verde e tessuto urbano si integrano a misura d’uomo. E questo lembo di paesaggio cittadino si collega con la più ampia area verde del Sempione, valorizzando via Dante in un passaggio armonioso tra contesto naturale e commerciale, fino a congiungere piazza del Duomo.
Nonostante qualche rallentamento, dovuto anche al ritrovamento di tracce archeologiche di epoca spagnola che sono state messe in sicurezza, la previsione è di vedere il termine dei lavori a fine 2023.

Un nuovo passeggio pubblico
Con l’intento di valorizzare la vocazione paesaggistica di quest’area, il progetto amplia le zone pedonali nell’emiciclo di Piazza Castello e regala ai passanti un viale pedonale alberato, con sedute e prati laterali, in continuità con il Parco Sempione.
L’impianto è scenografico e suggestivo per la scelta di rifare la pavimentazione – in granito bianco di Montorfano con inserti in beola grigia – e di migliorare l’illuminazione pubblica.
Anche gli alberi si integrano per restituire un senso di armonia con l’ambiente circostante come non si vedeva da tempo a Milano: alberi ad alto fusto secolari si mescolano a prati e aiuole stagionali.
La riqualificazione genera valore anche per le zone limitrofe, come piazza Santo Stefano a via Pantano, e per quelle raggiungibili in pochi minuti con la linea gialla della metropolitana, come piazza della Repubblica, dove Assi&Partners propone diverse soluzioni abitative per chi sceglie di vivere a Milano.
Una Milano vivace che punta al benessere dei suoi abitanti e rimane nel cuore di chi la visita per qualche giorno.
Copertina Urbanfile
Foto floreale 📸 Mimi Fructuoso