La settimana della moda a Milano: le location top
Si è conclusa lunedì la Settimana della Moda a Milano. Numeri straordinari per la prima edizione dopo la pandemia che si è rivelata un successo e ha visto il ritorno in calendario di grandi firme come Salvatore Ferragamo, Boss, Antonio Marras, Vivetta, Anteprima.
Bilancio positivo di affluenza e di pubblico con oltre 400 marchi e 210 appuntamenti tra sfilate dal vivo e in diretta streaming, presentazioni, eventi.
In pieno stile phygital, come chiedono i tempi, il palinsesto era visibile anche sul maxischermo nel cuore del Fashion District milanese, in Piazza San Babila, e dal sito della Camera della Moda per non perdere nulla della Milano Fashion Week su scala mondiale.
Diverse le location suggestive che hanno ospitato la settimana della moda dedicata alle collezioni donna per la stagione primavera-estate 23 per intrecciare moda, arte e cultura.
I talenti emergenti hanno sfilato negli spazi del Fashion Hub Market di piazza Gae Aulenti, cuore pulsante della Milano che innova.
Fendi ha sfilato in via Solari 35 nell’ex sede della Fondazione Arnaldo Pomodoro, divenuta il suo quartier generale a Milano.
A due passi dal Quadrilatero della Moda nel quartiere Brera lo Sferisterio di via Palermo è stato la location dello show di Alberta Ferretti.
In via Brera 12, lo splendido Palazzo Citterio, è stato lo sfondo della nuova collezione di DSquared2.
Armani con Emporio era in via Bergognone 6 che dal 2000 ospita la sede della maison negli spazi di una ex-fabbrica, recuperata dall’architetto Tadao Ando che ha realizzato uno spazio minimalista e metropolitano con un teatro e uno spazio museale chiamato Armani/Silos.
Prada ha sfilato in casa, negli spazi della Fondazione Prada in via Lorenzini 14.
Il Palazzo del Senato è stata la location spettacolare che ha ospitato Sportmax con la sfilata della nuova collezione.
Anche il Palazzo della Borsa, progettato dall’architetto Paolo Mezzanotte, è stato il palcoscenico per Max Mara.
Splendidi palazzi d’epoca ed edifici rinnovati – segno di una Milano effervescente che guarda sempre avanti – si sono vestiti a suon di griffe per una sei giorni memorabile.
“…L’interesse verso la Milano fashion week è in costante crescita e questo si riflette nella varietà di progetti… Siamo consapevoli delle incertezze che il panorama socioeconomico globale ci presenta ed è proprio in questi momenti che la moda è chiamata a dare un messaggio di fiducia e positività”, ha sottolineato Carlo Capasa, presidente di Cnmi.
Anche la sostenibilità è stata al centro degli dei Cnmi sustainable fashion awards 2022. Nel gran finale al Teatro alla Scala, Giorgio Armani, indiscusso Re della moda italiana, ha ricevuto il Visionary Award direttamente dalle mani dell’attrice Cate Blanchett accompagnato da un’ovazione della sala commossa.
Foto di Copertina: IG @eventimilano.it
Foto interne: IG @milanofashionweek e @giorgioarmani