Le ville sulla Martesana
La Martesana, detto anche il Naviglio Piccolo, collega Milano all’Adda ed è quasi interamente costeggiato da una pista ciclabile. In questa stagione si può partire da Melchiorre Gioia e uscire pedalando dalla città, costeggiando scorci bellissimi. Proprio sul confine con l’hinterland, si incontrano le famose ville. Edificate tra la fine del 1700 e l’inizio dell’800, nascono come luoghi di villeggiatura per i nobili milanesi, che durante l’estate le usavano per trovare un po’ di quiete.
Le più famose sono quelle che affacciano tra il Ponte Vecchio (via Adriano) e Quartiere Tre Case (via Idro).
Villa Lecchi (nota anche come via Pallavicini), è l’unica edificata direttamente sulla Martesana e fu sede della fabbrica dell’industriale Enrico Mangilli, inventore dei coriandoli. Ci sono poi Villa de Ponti, lo stile gotico di Villa Albrighi e Villa Petrovic e Villa Pino in stile neoclassico.
Fotografate in ogni stagione, racchiudono poesia e bellezza, che contrastano nettamente con la vicina via Padova, lasciata per troppo tempo in uno stato di abbandono, e che l’ha resa negli anni, agli occhi dei milanesi, una via poco raccomandabile.
Ecco perché i lavori di riqualifica iniziati questa primavera, sono fondamentali. A questo si unisce il restyling di Piazzale Loreto, che in previsione di Milano- Cortina 2026 acquisterà una nuova veste, più in sintonia con la città che cambia e sicuramente di appeal per i turisti che visiteranno Milano.
Per adesso, con la stagione che lo consente, possiamo riscoprire una zona meravigliosa della città, che affaccia sulla Martesana e che ci ricorda che Milano è pur sempre una città d’acqua.
Foto: clubmilano.net