Milano cambia sempre
Sono molti i progetti in essere a Milano e che vedranno luce nel giro di pochi anni. Incredibile pensare a quante rivoluzioni ci attendono, con grande spazio agli studenti. Eccone alcune…
MIND
Nell’area che ha dato spazio a Expo 2015 sta nascendo Mind. Oggi è già presente la sede del nuovo polo ospedaliero IRCCS Galeazzi e il prossimo anno accademico dovrebbe dare il benvenuto al nuovo Campus dell’Università Statale. Ma nei 650.000 mq di parco tecnologico, ci sarà spazio anche per nuove residenze e un Mobility Hub.
LOC
Nel 2026 la piazza avrà nuovo volto e nuova vita, grazie a LOC, il progetto di Nhood, che darà spazio a luoghi legati a spettacoli, aree pedonali e tanto verde.
Il nuovo piazzale Loreto sarà realizzato con un investimento complessivo stimato di circa 80 milioni di euro, e passerà da congestionato snodo di traffico e nuovo spazio di vita, un polo di aggregazione restituito alla comunità.
L’agorà sarà connessa a NoLo per garantire continuità all’asse corso Buenos Aires/viale Monza/viale Padova, e si inserisce nel tessuto urbano generando un impatto positivo sul territorio calcolato attraverso l’indicatore dello SROI (Social Return On Investments) che è risultato pari a 4 rispetto all’investimento (per 1 euro investito 4 euro di impatto sul territorio).
Da oltre un anno è attivo LOC 2026, uno spazio pubblico di ascolto e informazione sul progetto LOC, per scoprire da vicino il cantiere attraverso la voce dei suoi protagonisti.
BOVISA – GOCCIA
Un grande parco scientifico-teconologico firmato da Renzo Piano, in Bovisa.
E’ previsto con un polmone di 40.000 mq con 1.000 alberi che ruoterà attorno ai due gasometri che verranno recuperati. Uno verrà riconvertito a “Smart city innovation hub“, mentre l’altro a “Fabbrica dello sport“, ampliando l’attuale campus della Bovisa. Sono previste anche residenze universitarie. Tutto entro il 2026 la conclusione di tutti i lavori.
MoLeCola
Sempre in Bovisa nascerà “MoLeCoLa, Mobility, Learning, Community Lab” che prevede la realizzazione di un distretto tecnologico innovativo e sostenibile fondato su tre elementi: abitare, produrre e interagire. Oltre a residenze per studenti e attività commerciali.
La Magnifica Fabbrica
A Rubattino, nell’area ex Innocenti arriverà la “Magnifica Fabbrica” del Teatro alla Scala che diventerà la nuova sede dei laboratori (oggi ospitati nell’edificio dell’ex Ansaldo, in via Tortona).
Il Museo del ‘900 e il suo gemello
Grande attesa per la riqualificazione del palazzo gemello dell’Arengario, che oggi ospita il Museo del Novecento. Liberato dagli uffici comunali, consentirà l’ampliamento di altri 1.000 mq del Museo del Novecento. Previste due soluzioni di collegamento, con e senza passerella.
Il Bosco della Musica
Parlando di Rogoredo, non si penserà più ad il bosco degradato grazie alla scelta del Comune di apportare una riqualifica totale dell’area. Sorgerà qui il Campus della Musica. L’investimento è di circa 47 milioni di euro e verrà realizzato un campus che ospiterà circa 600-800 studenti,il dipartimento dei nuovi linguaggi, dall’elettronica alla musica applicata, al jazz, al rock, al pop, un auditorium da 350 sedute per i concerti, un bar e un ristorante, decine di aule e laboratori all’avanguardia, sale prova, fab lab, co-working e una mini residenza sempre per studenti da 200 posti letto. L’inaugurazione è prevista nel 2026.
La torre Faro di A2A
Vicino al nuovo Scalo di Porta Romana sorgerà la “Torre Faro”, la nuova sede di A2a. Sarà alta 144 metri per 28 piani complessivi. Progettata dallo studio Antonio Citterio – Patricia Viel si caratterizzerà per una forma tubolare, simile alla nuova torre di Gae Aulenti di Unipol. La torre A2A avrà anche due aree panoramiche. Lo Sky Garden, che sarà alto circa tre piani, è un belvedere che con molta probabilità sarà accessibile al pubblico a un’altezza di 125 metri. L’inaugurazione è programmata per le Olimpiadi del 2026 con il graduale ingresso dei 1.500 dipendenti dislocati oggi nelle varie sedi.
Gioia 20 est e Gioia 20 ovest
Nuova riqualificazione a firma COIMA a Porta Nuova. Si tratta della coppia di edifici “Gioia 20 Est”, alto 98 metri di fronte a “Gioia 22”, e “Gioia 20 Ovest” di 64 metri. Le due torri, destinate ad uso terziario, saranno la nuova sede di KPMG e andranno a coprire gli ultimi due buchi rimasti in questa porzione del Centro Direzionale.
Citywave, lo Sdraiato
Citywave sarà il quarto grattacelo orizzontale di Citylife. Già soprannominato “lo sdraiato”, l’ambizioso intervento di Bjarke Ingels Group (BIG) farà da collegamento alle Tre Torri e sarà composto da due edifici autonomi collegati però da un portico sospeso lungo 140 metri. Il più basso, circa 50 metri d’altezza, comprenderà un hotel di 10 piani e più di 120 camere, il più alto, adibito a uffici, arriverà a 110 metri di altezza nell’estremità strutturale. Le attività di scavo sono iniziate nel 2022 e la consegna è prevista nel 2025.