Milano, tra green e design
Che il Bosco Verticale di Stefano Boeri Venga citato su giornali e riviste stranieri, non è certo una novità. Recentemente sul Washington Post, è stato pubblicato un articolo che analizza il ruolo dell’architettura moderna nelle grandi città e di quanto sia importante continuare a lavorare per rendere le grandi città sempre più green.
La struttura ecologica del Bosco Verticale e di grattacieli simili, secondo il Washington Post “sottolineano la sostenibilità e la biomimetica – l’uso di forme biologiche come ispirazione di base per il design”.
E Milano nell’ultimo decennio ha puntato sempre di più sul concetto di design e di green. Non solo, nei prossimi dieci anni, il cambiamento assumerà proporzioni ancora più evidenti.
Il progetto Forestami e 3 milioni di nuovi alberi entro il 2030
La volontà di puntare sempre più su edifici alti nelle grandi città, serve da sempre per ottimizzare gli spazi di uso comune. E Milano punta ad incrementare le zone verdi. Entro il 2030 sono previsti venti nuovi parchi, un cerchio verde, 3 milioni di nuovi alberi e un parco metropolitano che andrà a circondare la città unendo il Parco Nord e il Parco Sud.
Si tratta del progetto Forestami, fortemente sostenuto dal Sindaco Sala “Piantare decine di migliaia di alberi ogni anno per dieci anni, fino a raggiungere – e magari superare – la quota di 3 milioni nel 2030 in tutta l’area metropolitana, è tutt’altro che un esercizio di stile.
Semmai è espressione della volontà concreta di affrontare la questione ambientale, per il benessere di tutti i cittadini e del territorio. Milano non ignora il problema ma cerca soluzioni. Non c’è alcuna rivoluzione verde se non si dà avvio e se non si continua a sostenere fattivamente, anche con donazioni, iniziative come Forestami, in cui il settore pubblico e i privati, lavorano insieme per rendere più vivibili, eque e sostenibili le nostre città. Puntando su piste ciclabili e servizi raggiungibili a 15 minuti a piedi nel progettare la ripartenza dopo il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria in corso, Milano ha dimostrato di poter proporre un nuovo modello di sviluppo urbano contemporaneo e sostenibile, di cui la forestazione urbana non può che essere elemento di snodo fondamentale”.