Milano in tram
Milano è conosciuta come una città frenetica, ma questo non sempre corrisponde al vero.
C’è tutto un mondo che si muove su rotaia. È la Milano dei tram.
A partire dal 1893, quando venne inaugurata la prima tratta, lunga tre chilometri, che collegava il Duomo all’Arco della Pace, la mobilità in città passò velocemente dai mezzi trainati da cavalli o da quelli a vapore, alla linea elettrica. Nel giro di pochi anni in città i chilometri percorribili in tram divennero 60 e nei decenni successivi le innovazioni tecnologiche portarono cambiamenti importanti. Tra il 1927 e il 1930, entrarono in servizio le vetture mod. “1928”, che avevano i carrelli separati dalle ruote: una novità che portò le ruote a girare in maniera autonoma rispetto alla carrozza.
Da Milano a San Francisco
Alcuni modelli di tram sono diventati delle vere e proprie icone della città e non solo: alcuni mezzi della serie 1500 e 1800 sono stati venduti a San Francisco, con grande orgoglio dei milanesi che da turisti rivedono un po’ della loro città nella californiana “Frisco”.
Viaggiare come turisti
Prendere il tram a Milano è un modo diverso e più dolce per spostarsi. Viaggiare su rotaia attraversando la città viene anche vissuto dai turisti come alternativa per visitare i luoghi più belli e caratteristici della città, grazie ai Tram Storici proposti da ATM.
E poi c’è l’1, che resta il sistema più economico per fare i turisti a Milano, che attraversa gran parte dei luoghi più famosi della città: da Corso Sempione al Teatro alla Scala, passando per l’Arco della Pace e via Montenapoleone, con capolinea in piazza Castelli.
Avere una fermata del tram vicino a casa è sicuramente un plus interessante per vivere una mobilità diversa e più a misura d’uomo.