Milano, il mercato immobiliare 2021
Le prime analisi sull’andamento del mercato immobiliare milanese del 2021, parlano di un incremento delle compravendite a livello generale. Nel 2020, parlando di nuovo e “usato” il calo è stato del 19,2% rispetto all’anno precedente. Le analisi sull’anno in corso, parlano di un’ipotesi di compravendite sul nuovo che potrebbero raggiungere una crescita dell’8%.
Giuseppe Crupi, CEO di Abitare Co., motiva così questi numeri:
“Dopo i due mesi di stop delle attività e la ripresa di primavera–estate, il mercato milanese ha continuato anche negli ultimi tre mesi del 2020 a recuperare terreno, limitando la discesa delle transazioni delle nuove case a meno di 5 punti percentuali. Sale la richiesta di spazi esterni sfruttabili come il verde o i terrazzi e si consolida l’attenzione per servizi e amenities all’interno dei nuovi immobili. In prospettiva, non si deve però dimenticare che l’impatto della recessione farà sentire ancora i suoi effetti per tutto il 2021, allungando i tempi di vendita e soprattutto creando delle tensioni sul fronte dell’offerta”.
I valori degli immobili hanno avuto un aumento nel 2020 del 1,8%. Un dato non così scontato in una città come Milano, i cui prezzi delle case sono mediamente più alti rispetto al resto d’Italia. Per il 2021, l’ipotesi di crescita è del 1,5%.
Questi i costi medi delle abitazioni a Milano:
- Zone centrali da €8.500 a €10.200 a mq, con punte che raggiungono gli €16.300;
- Aree semicentrali da €4.250 a €5.580
- Periferia da €3.280 a €3.950.
Secondo Idealista.it, questi i tagli più veduti nel 2020:
“In media il taglio più venduto è il trilocale (41%), seguito dal quadrilocale (27%) e dal bilocale (24%). Solo il 3% della domanda si è orientato sui monolocali. A livello generale, la domanda di case anche usate, dopo i due mesi di lockdown, ha iniziato a rivolgere la sua ricerca verso abitazioni più spaziose in zone semicentrali o periferiche. La domanda di quadrilocali, ad esempio, è aumentata del +14% e quella dei plurilocali del +11%”.
Milano è sempre Milano.
Credit immagine ANSA/STEFANO GUSMEROLI