Piazza Sant’Erasmo a Milano: un angolo di storia
Piazza Sant’Erasmo è una piccola piazzetta in pieno centro a Milano, tra via Borgonuovo e via dei Giardini, non lontano da via Montenapoleone.
I resti dell’antico Chiostro di Sant’Erasmo, che dà il nome al crocevia, ne testimoniano l’epoca. Il Chiostro è infatti tra gli edifici storici della città e risale all’epoca del Basso Medioevo, tra il 1000 d.C. il 1492, la scoperta dell’America.
Il Conventino-Chiostro di Sant’Erasmo, a pochi passi dal Duomo di Milano, era un complesso monastico femminile al confine e possedeva un vasto appezzamento di orti poi diventati di proprietà di nobili famiglie. Confinava a nord col complesso dell’Annunciata e a est con la sede stradale dell’attuale Via dei Giardini.
Oggi potremmo dire che sorgeva tra il quadrilatero della moda e Brera, nella contrada di Borgonuovo, e si sviluppò appena fuori la cinta massiminana (quarto secolo) conservando la sua connotazione monastica.
Nel sedicesimo secolo il convento comprendeva la chiesa, il campanile, il chiostro, l’ospedale, giardini e orti.
Poi lentamente comincia a decadere e nel 1780 il convento nella piazza Sant’Erasmo viene definitivamente soppresso. Tutti gli edifici vengono trasformati in laboratori, rimesse, abitazioni. Ma sarà il bombardamento del 1943 a decretarne la fine e a rendere necessaria la demolizione prima della ricostruzione.
Del vecchio monastero rimane l’impianto, ancora percepibile, e il chiostro con gli archi a tutto sesto, le colonne di serizzo e i capitelli di gusto tardo gotico, che rappresenta ancora l’elemento di maggior valore architettonico.
Come bene del FAI – Fondo per l’ambiente Italiano, il gioiello di piazza Sant’Erasmo è stato sottoposto a un restauro conservativo ad opera di una delle figure più importanti dell’architettura contemporanea mondiale.
Il chiostro è vincolato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e il progetto del FAI è stato fortemente voluto per mantenere integra la facciata verso la piazza Sant’Erasmo.
Accanto agli elementi del chiostro, si ergono nella piazza palazzi signorili destinati ad abitazioni e servizi con facciate in granosite bianca e verde e graniglia di marmo lucidata a piombo per il basamento, commissionati allo Studio BBPR, che già aveva progettato la Torre Velasca.
Recente è il restauro e recupero conservativo di una delle facciate, delle colonne, dei lastrici e terrazzi all’ultimo piano ad opera dell’Impresa Edile Progetta & Realizza. Un intervento che ha permesso di far risaltare nuovamente molti elementi architettonici come le colonne in graniglia, i pavimenti in marmo e i decori in clinker.
Piazza Sant’Erasmo rimane un po’ nascosta, in un’area centrale eppure discreta, ben servita dai mezzi di trasporto e di grande valore storico. In questo angolo segreto in pieno centro città, proponiamo una residenza esclusiva e di grande pregio, al primo piano, con una superfice complessiva di 312 mq.
Fonte cartoline: FB Milano Sparita da ricordare