Il Pirellone: un simbolo di Milano
Inaugurato nel 1960, il Grattacielo Pirelli da subito è entrato nel cuore dei milanesi e per tutti diventa presto il Pirellone.
Con i suoi 106 metri di altezza ha mantenuto il primato di grattacielo più alto di Milano per 50 anni.
Progettato da Giò Ponti, Giuseppe Valtolina, Pier Luigi Nervi, Antonio Fornaroli, Alberto Rosselli, Giuseppe Rinardi e Egidio Dell’Orto e realizzato interamente in calcestruzzo, nasce come sede della Pirelli che proprio nell’area in cui sorge possedeva degli stabilimenti, distrutti durante i bombardamenti su Milano della Seconda Guerra Mondiale.
Un modello da imitare
Studiato ed imitato da molti costruttori ed architetti è stata certamente l’ispirazione per Schwebes e Schoszberger, per la realizzazione del Grattacielo Telefunken di Berlino.
Dal 1977 è di proprietà di Regione Lombardia.
Un quartiere che cambia
Piazza Duca d’Aosta, dove sorge il Pirellone, rientra nel quartiere di NoLo, anche se per tutti è più identificabile con la Stazione Centrale.
Si può definire una zona ad alta densità di uffici, soprattutto grazie alla vicinanza con la Stazione Centrale.
Esiste un piano di riqualificazione della zona che prevede la pedonalizzazione di tutta la piazza e la realizzazione di un mercato comunale all’interno della stazione. Rendendo così la zona più interessante ed appetibile sia da parte dei milanesi che da parte dei turisti.