Quartiere Santa Giulia: un campus per la musica
Oggetto di grandi trasformazioni, il Quartiere Santa Giulia diventerà nel giro di pochi anni un nuovo polo innovativo per lo sport e per la musica della città.
È stato firmato nei giorni scorsi l’accordo per il nuovo campus del Conservatorio. Intanto proseguono i lavori di bonifica del territorio per realizzare la nuova Arena degli sport invernali per le Olimpiadi 2026 e uno dei più grandi parchi pubblici di Milano.
Non lontano dal PalaItalia che ospiterà le gare di hockey, sorgerà anche, entro settembre 2025, il Bosco della Musica, nella Palazzina ex-chimici di Rogoredo.
Questo rappresenta un significativo progetto di rigenerazione urbana e sociale. Un territorio a lungo abbandonato al degrado sarà valorizzato a beneficio dei residenti e di tanti giovani studenti, ma anche dell’intera cittadinanza.
Il protocollo d’intesa firmato dai rappresentanti del Conservatorio, dal ministero dell’Università e della Ricerca, delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, dal Presidente della Regione Lombardia e dall’assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano prevede infatti anche un auditorium tecnologico che ospiterà eventi musicali gratuiti.
13mila metri quadrati di proprietà comunale sono stati concessi al Conservatorio a titolo gratuito per 90 anni. Questa superficie vedrà la riorganizzazione delle strutture esistenti e la creazione di nuovi spazi per gli studenti e i residenti, tra cui un ampio spazio verde.
I 1400 metri quadrati della palazzina ex Chimici delle Acciaierie Redaelli saranno invece destinati alle attività didattiche. Corsi di musica jazz, pop e rock, aule, laboratori digitali per la musica elettronica e il sound design e anche un co-working per i ragazzi della Scuola Civica di Liuteria.
Nel Quartiere Santa Giulia, in quest’area polifunzionale, i giovani avranno la straordinaria opportunità di accedere a un’ulteriore formazione di tipo imprenditoriale in collaborazione con altre realtà universitarie e istituzioni del territorio.
Un progetto di valorizzazione e ristrutturazione urbana che potrebbe recuperare l’identità del vecchio borgo di Rogoredo integrandola con il nuovo che avanza, in vista delle Olimpiadi e di una Milano crocevia della grande musica.
Foto di copertina: IG @milanorogoredosantagiulia
Rendering: MilanoToday