VOGLIA DI CASA: A MILANO CRESCE IL LUSSO
Rimane stabile la voglia di casa degli italiani soprattutto come “bene rifugio”. Così si presenta il mercato immobiliare italiano nell’ultimo quadrimestre del 2022 fotografato da un’indagine online che ha coinvolto 80 città italiane.
Secondo la Federazione Italiana mediatori agenti d’affari di Confcommercio Imprese, sulla base di un campione di operatori immobiliari intervistati, la compravendita di abitazioni in Italia ha fatto registrare un andamento più che positivo per tutto il primo quadrimestre.
Il trend riprende i livelli del periodo corrispondente del 2021 con una variazione dei prezzi pari al +4%.
Il residenziale a Milano cresce ancora con incrementi anche di prezzo soprattutto nella zona nord che registra un +17,4% rispetto al 2021.
Le compravendite di abitazioni nuove segnano un rialzo che tocca il 12,1% con un’ulteriore accelerazione rispetto al +5,0% del primo trimestre, confermando la tradizionale voglia di casa anche a Milano. I prezzi dell’usato registrano un +3,8%.
I dati sono frutto dell’analisi di Coldwell Banker che riporta, confermati dall’Istat, un generale incremento nel secondo trimestre del 2022 dei prezzi delle abitazioni, acquistate per fini abitativi o per investimento, salito del 2,3% rispetto al trimestre precedente e del 5,2% in rapporto allo stesso periodo del 2021.
Tra le motivazioni che hanno reso possibile la tenuta del mercato immobiliare:
- – gli investimenti immobiliari nel nostro Paese da parte di stranieri
- – il desiderio di cambiare la prima casa
- – l’interesse per i centri storici, con Milano in testa
- – una rinnovata voglia di casa, non solo per vacanze, ma anche per godersi spazi più lenti fuori dai contesti urbani grazie al lavoro da remoto.
I dati portano un’altra riflessione. Gli italiani restano un popolo di risparmiatori e con l’aumento dei canoni di locazione e anche con i tassi di interesse sui mutui in leggera crescita si è notata la propensione all’acquisto della prima casa come investimento destinato a una maggiore redditività rispetto ad altri strumenti finanziari.
A Milano, i prezzi delle abitazioni nuove sono aumentati del 16,9% (+6,4% quello delle abitazioni “usate”, +8,3% il dato medio).
L’Istat fotografa un mercato immobiliare residenziale in espansione tra aprile e giugno di quest’anno, nonostante le tensioni internazionali e le difficoltà derivanti dalla crescita dell’inflazione.
Le abitazioni hanno raggiunto un valore, in media, di 6.167 euro al mq (+5,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) nel primo semestre 2022 .
Nel centro di Milano i prezzi medi si attestano a 10.672 euro al mq, nel settore nord 4.944 euro al mq, nel settore est a 5.139 euro al mq, nel settore sud a 4.437 euro al mq, nel settore ovest a 5.645 euro al mq.
Come cresce il lusso? Al primo posto svettano via Spiga – Montenapoleone a 13.300 euro/mq al primo semestre 2022, rispetto a 12.950 del primo semestre 2021 (+2,7%).
A seguire Vittorio Emanuele – S. Babila con 12.650 rispetto a 12.425, (+1,8%). Anche piazza Diaz – Duomo – Scala raggiunge i 12.200 rispetto a 11.875 (+2,7%).
E la zona Parco Castello con 11.550 rispetto a 11.000 (+5%). Chiudono la classifica delle zone Top di Milano: Brera con 11.250 rispetto a 10.725 (+4,9%); Cairoli – Cordusio con 10.900 rispetto a 10.625 (+2,6%); Venezia – Monforte con 9.850 rispetto a 9.425 (+ 4,5%).
Un mercato, quello del lusso, che continua a registrare un trend positivo.
Foto di @andreacherchi_foto